Biografia agrodolce e semiseria: una vita per il fumetto

Con mio figlio Riccardo. Sirolo, agosto 2012


AGGIORNATA AL 23 APRILE DEL 2021


Premessa

Arrivato a 56 anni, se mi guardo alle spalle, vedo che la mia è stata in gran parte una "vita per il fumetto", come il John Holmes degli EELST, che aveva dato la sua vita per il cinema (e per la moto). Al 2021 sono ormai 33 anni, come quelli di Cristo, che mi occupo attivamente di fumetti, nella piccola e grande editoria, fra alti e bassi, illusioni e disillusioni, allontanamenti e riavvicinamenti. Un andamento sincopato, fatto di poche collaborazioni retribuite e moltissimi lavori gratuiti eseguiti solo per passione; mai mi sono tirato indietro quando amici, conoscenti e altri hanno richiesto un mio intervento per le loro pubblicazioni; per me quelle richieste sono sempre state motivo di vanto e orgoglio e ho sempre ottemperato con grande entusiasmo.
E tanti sono stati quei lavori fatti unicamente per rimanere visibile, essendo il comicdom un mondo feroce nel quale se "scompari" un po' troppo a lungo, come mi è capitato dagli inizi del 2003 all'estate del 2011, difficilmente poi riesci a tornare a galla: se non sei un grande sceneggiatore o un grande disegnatore nessuno ti cerca più, nessuno ti offre più collaborazioni (nemmeno gratuite), nessuno si ricorda più chi sei. Poi solo contare sui veri amici, per tornare in superficie, come è capitato a me nel 2011, grazie a Moreno Burattini. La mia vita fumettistica è stata piena di rimpianti: avrei potuto scrivere di più, avrei potuto impegnarmi di più, avrei potuto corteggiare di più gli editori, avrei potuto gettarmi anima e corpo nelle sceneggiature più che nella critica fumettistica... Trovo che il fumetto degli ultimissimi anni - salvo rare perle, come A casa prima del buio di Morriconi e Albano - sia molto scaduto in qualità; i grandi nomi, quelli che più ottengono interviste sui rotocalchi più diffusi e in tivù, sono impegnati quasi sempre in polemiche storie dai risvolti autobiografici, ricche soprattutto in masturbazioni mentali; leggo dunque sempre meno fumetto contemporaneo e sempre più fumetto del passato. E scrivo sempre più di cose antiche, riducendo in questo modo il mio potenziale "parco lettori". Forse si tratta dell'ennesima strada sbagliata, quella che ho imboccato da oltre un lustro a questa parte... Chissà...
Ma ci sono anche tante cose positive in questa mia "vita per il fumetto". Ho al mio attivo centinaia di articoli pubblicati su carta e in Rete; ho collaborato a decine di volumi, a partire dal mio Carl Barks del 1988; ho insegnato storia e tecniche di sceneggiatura del fumetto in prestigiosi corsi e scuole mezza Toscana; ho curato e allestito mostre in mezza Italia; ho tradotto migliaia di pagine di fumetti americani; ho partecipato a decine di dibattiti e conferenze pubbliche; ho collaborato in maniera retribuita con grandi case editrici nazionali, come Max Bunker Productions, Acme, Star Comics, Comic Art, Glamour - ultima la Mondadori; ho conosciuto centinaia di nomi importanti del fumetto internazionale; ho fondato un blog ancora oggi molto seguito; ho scritto un intero albo a fumetti; ho trovato il modo di conciliare, grazie a EreticaMente, la mia grande passione per la politica con quella per il fumetto. E ho persino aperto due fumetterie, negli anni Novanta, il decennio d'oro per me, in cui riuscivo a "campare" solo di fumetto!


Io con mia sorella e i miei cugini, a Lastra a Signa (ca. 1972)




1) PRIMA E OLTRE IL FUMETTO

Ma non di solo fumetto visse il vostro, anche se i fumetti li ho comprati, letti e collezionati fin dal 1971!
Sono nato nel 1965 a Firenze (Manetti è un cognome attestato fin dal '200 in città e nel contado fiorentino), e ho vissuto fino alla fine del 1996 a Lastra a Signa, in tre case diverse site in tre frazioni diverse del paese. I miei parenti sono originari per metà di Lastra Signa (mio padre era nato lì) e per l'altra metà di Signa, sull'altra sponda dell'Arno, il paese natale di mia madre. Mia sorella Rachele nacque nel 1970 a Firenze e vive da decenni a Signa, col marito e tre figli. Negli anni Settanta ho fatto le scuole elementari nella frazione di San Martino a Lastra a Signa e le medie a Firenze; anche il Liceo (Scientifico), dal 1979 al 1984, l'ho fatto a Firenze. Non ho mai portato a termine gli studi universitari di Giurisprudenza, iniziati nel 1984 e abbandonati nel 1989 (anche se sul libretto ho 8 esami sostenuti, un terzo del programma). Tanti amici ho avuto negli anni della scuola, ma oggi non me ne rimane più nemmeno uno o quasi; solo conoscenze, conoscenze carissime, ma difficilmente posso parlare di amicizie...
Nel 1982 era morto uno dei miei punti di riferimento della mia infanzia: il mio nonno materno; era una persona di un'intelligenza rara che le contingenze storico-economiche non gli avevano permesso di sfruttare appieno; nato in Svizzera nel 1909 da genitori signesi era poliglotta (italiano, tedesco, inglese, arabo); fece carriera nell'esercito negli anni '30 e '40 (arrivò al grado di capitano); rimase tanti anni in Libia; grazie al fatto che parlava il tedesco quasi meglio dell'italiano conobbe Balbo e fece da interprete per Hess e Goering nei ricevimenti ufficiali a Tripoli; avendo aderito alla RSI, nel dopoguerra perse tutto, gradi e riconoscimenti, e dovette ricominciare da zero, partendo dalla povertà; estremamente intelligente e istruito (pur non avendo fatti studi universitari) mi lasciò il gusto per la carta stampata e la curiosità per tutto quanti c'è da sapere; le estati che passavo a Signa dai miei nonni le ricordo come fra i periodi più felici della mia vita.


Mio nonno Roberto in due foto del periodo libico



Nel 1985 ho conosciuto la mia futura moglie, Laura, e non ci siamo più lasciati; è diventata la mia migliore amica ed è davvero, senza retorica, la mia metà uguale; quando vivevamo ancora con i genitori ci vedevamo solo nei fine settimana, per andare al cinema il venerdì sera, per lo shopping del sabato pomeriggio e per le gite fuoriporta della domenica in tutta la Toscana: d'estate 3 settimane era riservate a viaggi più lunghi, solitamente in Francia, in Austria o in Spagna.
Alla fine del 1987 avevo conosciuto i ragazzi del Club del Collezionista di Campi Bisenzio, super-fanatici del fumetto, che già facevano la fanzine "Collezionare": questo fatto mi avrebbe cambiato per sempre la vita, diffondendosi come le onde gravitazionali di una pulsar; un cambiamento assoluto, nel bene e nel male. Sono, quei ragazzi, fra i più grandi amici che io abbia mai avuto. Nel 1988 cominciai a scrivere e non ho più smesso. Nello stesso periodo iniziai anche a vendere alle fiere fumetti usati - e anche questo non l'ho mai smesso.
Nel 1990 ho fatto il militare, un solo mese, a Fano, perché una sentenza della Corte Costituzionale ordinò che venissero immediatamente congedati coloro che avevano dovuto aspettare più di 12 mesi dalla scadenza dell'ultimo rinvio per motivi di studio; io ne avevo aspettati tredici! Di nuovo libero iniziai la mia carriera professionale, ovvero retribuita nel fumetto, con Luciano Secchi e la MBP, con Rinaldo Traini e la Comic Art, con Silver e la ACME, con la Star Comics di Bovini etc.
Nel 1992 iniziò la mia collaborazione, con il gruppo di "Collezionare" alla rivista "Dime Press", da noi fondata per la Glamour, casa editrice fiorentina di Antonio Vianovi. Fu forse il progetto in cui mi impegnai di più e per 8 anni, fino al 2000, quando la vecchia redazione ruppe con la Glamour, fu il progetto che mi assorbì più energie.
Alla fine del 1996 tornai ad abitare a Prato insieme alla mia fidanzata, la città dove quasi due anni prima, agli inizi del 1995, avevo aperto la fumetteria Mondi Paralleli con Moreno Burattini e Saverio Ceri - fumetteria che ancora oggi esiste e resiste, grazie al nostro ex-socio Roberto Mannelli, entrato nel negozio nel 1998. In quell'anno fui persino convinto a candidarmi alle amministrative per il Comune di Signa, come consigliere comunale per il Polo: disastro assoluto!


I miei genitori con mia sorella (ca. 1978)



Gli anni Novanta furono per me anni pazzeschi: la mia vita ruotava intorno al fumetto e alla mia Laura, con la quale d'estate ho viaggiato in mezza Europa e persino negli Stati Uniti; i viaggi erano per me irrinunciabili. E quando non sono riuscito a viaggiare più come prima, per vari motivi, soprattutto lavorativi, è stata per me una grande sofferenza...
Alla fine degli anni 90 ho cominciato anche ad interessarmi in maniera sistematica alla musica classica, creandomi una piccola collezione in CD di grandi opere; ancora oggi, quando posso, non rinuncio mai all'ascolto di qualcosa di immortale.
Purtroppo la crisi del fumetto, la fine delle fruttuose collaborazioni con la Comic Art, la rottura nel 2000 con la Glamour per motivi economici, gli scarsi incassi del negozio (dovuti anche al fatto che Prato stava diventando una città sempre meno ricca, stante la crisi del tessile e la selvaggia immigrazione cinese che avrebbe finito di distruggere il tessuto urbano) e la situazione economica traballante della mia famiglia originaria mi portarono agli inizi del 2001 a una scelta obbligata: dovevo trovarmi un lavoro con uno stipendio buono, fisso e regolare, altrimenti, alla soglia dei 36 anni, non avrei potuto degnamente contribuire a mantenere la mia nuova famiglia. Dopo un mese di lavoro interinale fui assunto con contratto a tempo indeterminato presso Leroy Merlin, la catena francese del bricolage, che 4 anni prima aveva aperto un punto vendita in un centro commerciale di Campi Bisenzio. Per tutto il 2001 e parte del 2002, grazie alla flessibilità degli orari a Leroy Merlin riuscivo ancora a fare qualche presenza nella fumetteria Mondi Paralleli, a scrivere ancora qualcosa nell'editoria (con la Epierre, per esempio) e a tenere ancora qualche corso retribuito di fumetti. Ma sarebbe durato poco, perché il lavoro presso Leroy Merlin diventava sempre più impegnativo e fisicamente faticoso...
Agli inizi del 2002, grazie alla mia fresca stabilità finanziaria, sono riuscito finalmente a sposarmi, dopo ben 16 anni di fidanzamento! E quasi un anno dopo è nato mio figlio Riccardo, diventato maggiorenne nel 2021!
Nell'autunno del 2002 Mondi Paralleli fu rilevato da Roberto Mannelli... Il gruppo ex di "Collezionare", che collaborava insieme da quasi 15 anni si sciolse. E con il 2003 iniziò la mia "traversata" nel deserto fumettistico: avevo anche un piccolo Manetti a cui accudire con mia moglie e del fumetto non poteva fregarmi meno all'epoca!
Rimasi in Leroy Merlin fino al settembre del 2004. Feci anche "carriera", arrivando a caporeparto, facendo corsi di aggiornamento e altre cose collegate al nascente giornalino interno della ditta. Ero benvoluto e trovai anche lì dei veri amici, che vennero persino al mio matrimonio. Nel settembre del 2004 iniziai il mio percorso come magazziniere nelle farmacie private di Firenze, percorso che ormai seguirò fino alla pensione. Nel 2007, intanto, se ne andava il nostro più caro amico di famiglia, l'indimenticabile Arrigo; poi, nel 2010, mi lasciava la mia carissima nonna Liliana e lo straordinario prof. Guarducci, mio nume tutelare per quanto riguarda lo scrivere.
Fu in quel periodo di lontananza più o meno forzata dal comicdom che cominciai a leggere molti meno fumetti e molti più libri di prima, arrivando anche a 50 libri all'anno! Il vizio del libro - che ho sempre avuto, ma che ho tenacemente coltivato soprattutto a partire dal 2001 - non mi ha più abbandonato, e nei ritagli di tempo, nelle pause del lavoro, sono sempre con un libro in mano. In narrativa, oltre a leggere i grandi classici (Joyce, Borges, Salgari, Dickens, Hugo, Dumas, Conan Doyle, Chesterton, Lovecraft, etc.) e i maestri del fantastico (Asimov, Brown, Vonnegut, Zafòn, etc.), seguo tutte o quasi le nuove uscite di King, Vargas, Evangelisti, Avoledo, Simmons, Lindqvist, Fforde, Follett...; in saggistica prediligo i libri sulla fisica quantistica, sulla storia dei nazionalsocialismi europei fra le due guerre mondiali (con particolar attenzione alle figure di Mussolini e di Hitler), sul "realismo magico", sulla tradizione (non solo Evola e Guenon) e sui misfatti del comunismo.
Nel 2011 cominciai nuovamente a lavorare nell'editoria fumettistica, e alla grande, ben retribuito, addirittura con Mondadori! Nel 2012, insieme all'amico di sempre Saverio Ceri, ho aperto il blog "Dime Web". Da allora ho scritto tantissimo e pubblicato anche svariati libri e fumetti. Fra il 2011 e il 2013, schifato dal panorama politico italiano, iniziai a interessarmi un po' di più della politica attiva, riscoprendo le mie idee radicali degli anni del liceo; impegnandomi attivamente, come sapevo fare io, scrivendo. E infatti, risale al 2014 l'inizio della mia collaborazione a EreticaMente, rivista online della tradizione.
Nel 2016 feci i miei primi due grandi viaggi da solo, a Berlino, a gennaio e poi di nuovo a novembre; era il mio saluto al capezzale dell'Europa, sepolta definitivamente in quella città nel 1945.
Fino alla fine del 2016 ho lavorato in un'unica sede di farmacia e con un unico titolare. Da gennaio del 2017 ad aprile 2019 ho lavorato in quattro sedi di farmacia diverse con quattro titolari diversi! Gli amatissimi viaggi sono state le vittime prescelte di questa situazione: dal novembre 2017 al febbraio 2021 compresi ho fatto solo 4 settimane di ferie! E dall'aprile 2018 all'aprile 2020, dopo 17 anni di contratti a tempo determinato sono ricaduto nel precario vortice dei contratti a termine; solo nel maggio 2020 sono tornato a tempo indeterminato, grazie a una straordinaria famiglia di farmacisti alla quale mi sono legato! Nel febbraio del 2021 ho raggiunto 20 anni di regolari versamenti previdenziali. Intanto, dal giugno del 2018, avendo deciso di tornare a dedicarmi di più allo scrivere, avevo lasciato il full-time per il part-time, una scelta che ha migliorato notevolmente la mia qualità di vita, dopo mesi tremendi.
Il periodo peggiore della mia vita recente era iniziato infatti alla fine dell'estate del 2017, quando mio figlio fu ricoverato in ospedale per una settimana, a causa di un malore rimasto misterioso; nel dicembre del 2017 morì mio padre Franco, a soli 76 anni di età; morì nel suo letto, improvvisamente nel sonno, senza aver mai visto un ospedale in vita sua; l'anno successivo anche la famiglia di mia moglie fu colpita da due gravi lutti, e mi lasciava così anche mio suocero Sauro, una persona brillante e dall'intelligenza non comune; quell'anno ci avevano salutati anche Antonio Vianovi e Giuseppe Lippi, due amici del comicdom, morti prematuramente; nel 2019 se ne andarono uno dei miei più cari amici del liceo, Paolo, e il grande editore Rinaldo Traini; e nel 2020 spariva anche la cara amica del liceo Sara...
Il resto è cronaca di oggi: il terrorismo delle politiche maoiste con le quali hanno affrontato il covid ha di nuovo cristallizzato la mia vita, come quella di tanti non appecorati, in una sorta di "animazione sospesa". Speriamo di uscirne, forse, nell'estate del 2022.

PS: approfondimenti sui miei interessi non fumettistici - che sarebbero dovuti diventare l'oggetto di questo blog - potete leggerli sulla pagina Bersagli.



La prima volta che sono finito su una pubblicazione (forse il 1978)





2) I FUMETTI E L'EDITORIA


a) Gli esordi su Collezionare
 
Cultore e raccoglitore di "carte povere" fin dal 1971, anno della prima elementare, Francesco Manetti si occupa attivamente di fumetti dagli inizi del 1988, con i primi articoli e interviste agli autori sulla fanzine Collezionare pubblicata nella provincia fiorentina dal Club del Collezionista all'epoca guidato da Moreno Burattini e Alessandro Monti; per la rivista - inoltre - redige monografie, recensisce opere di letteratura di genere e tiene il contatto con i lettori con la rubrica postale The Meltin' Pot.


b) Articolistica e saggistica su periodici
 
A partire dal 1990 - quando esce il suo primo articolo professionale retribuito sul mensile Bhang della Max Bunker Production di Luciano Secchi - collabora a numerose riviste con interventi e rubriche nel mondo del comic, del cinema di animazione e non, della letteratura horror e fantastica, dell'humor, dell'oggettistica, della musica, dell'ecologia, dell'astronomia, del mistero e dell'etnologia. Prolifica e lunga soprattutto la sua collaborazione con la casa editrice romana Comic Art di Rinaldo Traini e con la fiorentina Glamour di Antonio Vianovi. Tra le numerose pubblicazioni che hanno ospitato suoi interventi ricordiamo All American Comics, Bhang, Blu Oltremare, Blue, Cattivik, Comic Art, Comix, Darkwood Monitor, DC Comics Presenta, DC Comics Presents, Dime Press, Exploit Comics, Fumetti d'Italia, Fumetto, Fumo di China, il Giornale dei Misteri, il Giornale di Darkwood, Horror, Humor, If, L'Eternauta, Lotto Sì, Notiziario GAF, Speciale Tomba di Dracula, Star Comìx, The Shadow, Tiramolla, Urania Collezione, Terra Insubre, Antarès; la sua firma è anche apparsa sulla guida In laboratorio del Centro Trovamici di Empoli e sul quotidiano fiorentino La Nazione.

 
c) Fumetti
 
Ha sceneggiato storie a fumetti pubblicate su Collezionare (1989 e 1991, due racconti fantascientifici - Albert e La sentenza - disegnati da Costarelli, che verranno da lui ridisegnati nel 2015 per il progetto Mondi Paralleli), Lotto Sì (le avventure di Luke Ness PhD, 1992, strisce umoristiche disegnate da Frasca, poi riprese nel 2020 con Filippo Pieri), Tiramolla (1993, con l'omonimo personaggio, in un episodio, Il mistero del cammeo,  disegnato da Lubrano) e nell'antologia Tavole Fantastiche di Yorick (1994, due avventure di horror e fantascienza, Albert - già pubblicato su Collezionare - e Johnny si sveglia, disegnate da Costarelli).
Dal 1998 al 2000 sceneggia per la GPS International di Gabriele Piemonti le avventure gialle “sponsorizzate” di Eva & Chris, disegnate da grandi autori italiani, come Natali, Mazzotti, Morri, Medri, Realdini, Di Bernardo e Brandi. I dieci titoli pubblicati sono: Giallo a Cervia e Milano Marittima, Mistero a Riccione, Rapsodia in giallo a Torino e Sestriere, Intrigo a Madonna di Campiglio, Caccia al ladro a Milano (che viene anche allegato al mensile Max), Segreti d'Oriente a Bologna, Caccia al tesoro a Riccione (che viene anche allegato al mensile Tribe Generation), Brivido al Vip Master di Milano Marittima & Cervia, I Fenomeni di Torino ed Enigma di Natale a Cortina.
Un suo fumetto, disegnato da May Himura, pseudonimo di una ragazza partecipante al Corso di Fumetto che si tenne a Carmignano nel 1999/2000, è stato pubblicato più volte sul web: è La sentinella, riduzione di un racconto di Brown.
Dal 2015 al 2017 pubblica su Dime Web, insieme al vecchio collega Luciano Costarelli, brevi storie fantascientifiche; queste storie, con l'aggiunta di un racconto inedito, sono raccolte nel volume Mondi Paralleli, con prefazione di Moreno Burattini e postfazione di  Costarelli, nella primavera del 2017; del volume, in tiratura limitatissima, realizzato in proprio dagli autori con il crowdfunding, esistono edizioni di prova ed edizioni speciali con copertine realizzate a mano da Costarelli; i titoli delle storie sono: La sentenza, Albert, Effetto collaterale, Ali, Il tesoro, Il lungo istante, Il grande scherzo, Profondo nero, A Est dell'Eden, L'ultimo giorno, Mondi Paralleli
Nel 2020 le avventure di Luke Ness PhD, con l'episodio L'esecrabile uomo delle nevi, sono ripartite su Dime Web con cadenza mensile, grazie ai disegni di Filippo Pieri; la prima storia verrà raccolta in albo una volta terminata (forse nel 2022).

 
d) Editoria e incarichi redazionali
 
Dopo aver fatto parte attivamente della redazione di Collezionare fin dal 1988, con il gruppo del Club del Collezionista e la casa editrice fiorentina Glamour crea nel 1992 Dime Press, rivista professionale di analisi sulla produzione della Sergio Bonelli Editore (Tex, Dylan Dog, etc.). Nel 1995 cura la parte redazionale della rivista The Shadow (Comic Art) e dal 1998 si occupa dei riassunti delle avventure precedenti sugli albi di Eva & Chris (GPS). Dal 1994 al 1996 è stato responsabile della Sezione Fumetto Popolare del nuovo If (Epierre), curato dallo staff di Exploit Comics. Per un brevissimo periodo è stato direttore editoriale di Fumo di China. Dal 1996 al 2003 cura la collana Paperino Carl Barks, prima per la Comic Art e poi per la Epierre. Nel 1996 si è occupato della sezione lastrigiana del settimanale d'attualità dell'hinterland fiorentino Metropoli. Dal 2012 cura insieme a Saverio Ceri, il sito Dime Web e la pagina collegata Dime Web Facebook. Nel 2020 ha pubblicato in proprio con Amazon il volume Fumetto a ferro e fuoco, seguito nel 2021 da Fumetto e acciaio (con l'aiuto di Filippo Pieri per la parte grafica).


Con mia moglie Laura, nel 2011

e) Libri, cataloghi e monografie
 
Nel 1988 redige per il Club del Collezionista una monografia su Carl Barks; successivamente lo troviamo co-autore dei volumi Zagor (Club del Collezionista, 1990), Zagor (Glamour, 1992), Alan Ford Index 1-300 (Paolo Ferriani Editore, 1998) e Cavalcando con Tex, enciclopedia texiana in cinque volumi, poi raccolti in cofanetto (Little Nemo, 1999/2001).
Nel corso degli anni ha partecipato ai libri Stephen King (Arnaud, 1990), Jacovitti (Granata Press, 1992; per la sola revisione delle bozze finali e per la foto di Jac che compare a pag. 7; la foto è stata riproposta nell'edizione riveduta e corretta edita da NPE nel 2010), Don Rosa (Comic Art, 1997), Dick Fulmine (Motta, 1997), Tex Horror (Tesauro, 1998) e Miserabili quegli anni (Tarab, 1999). Compare inoltre tra i saggisti di Yorick - Speciale Fumetto (Yorick, 1995) e del Giornale dei Misteri n° 334 (Corrado Tedeschi, 1999), uno speciale monografico interamente dedicato al fumetto misterioso.
Dal 1996 al 2000 ha curato gli apparati critici della collana Paperino Carl Barks (Comic Art), che si proponeva di ristampare l’opera omnia disneyana del grande maestro, prima di essere interrotta al 12esimo volume; nel 2002 la collana Paperino Carl Barks riprende dal 13esimo volume fino ad arrivare al 18esimo per i tipi della Epierre; tale collana Epierre comprende anche Zio Paperone Carl Barks e il volume unico Nonna Papera Carl Barks.
Dal 1997 al 2000 ha curato l'introduzione di alcuni Special Mongo (Comic Art) che proponevano daily strip del Mickey Mouse di Gottfredson. Suoi articoli sono apparsi sui Cataloghi delle mostre fumettistiche di Lucca (dal 1990 al 1993), Prato (dal 1992 al 2001), Cremona (1994), Roma (dal 1994, anno della fondazione di Expocartoon, al 1998), Milano (1995 - If n. 4), del Mystfest di Cattolica (1997). Sua è la presentazione di Paperi Paperini Paperoni e Carl Barks, supplemento al Notiziario del Club Nostalgia Anni Quaranta (1998). Cura nel 2000 Collezionare presenta: Tratto d’autore – Disegni inediti, uno speciale per i cinque anni di Mondi Paralleli, con il quale ha riproposto al pubblico, dopo nove anni di assenza, il nome e lo spirito della celebre fanzine fiorentina. Nel 2000 partecipa a uno Speciale Carl Barks di Fumo di China (che si è protratto, con un dizionario dei personaggi barksiani, fino al 2001).
Dal 2011 al 2012, a partire dal n. 101 della serie fino alla conclusione con il n. 150, ha curato i redazionali per Alan Ford Story della Mondadori; sempre per Mondadori, dal 2013 al 2016, si occupa dei mensili di ristampe bunkeriane Alan Ford TNT Edition (I e II serie), Kriminal Omnibus e Satanik Omnibus.
Nel 2012 ha partecipato al libro di AMys Castelli di carta. Sempre nel 2012 un suo articolo sugli zombi di Dylan Dog pubblicato da Dime Web è stato usato da Julio Schneider per l'articolo Os zumbis de Dylan Dog, pubblicato nell'antologia fumettistica brasiliana Zumbis della Kalaco.
Nel 2013 ha curato l'introduzione del volume Sogni dei Bonelliani; si tratta della prima collaborazione di questo genere per i libri curati in autoproduzione da Filippo Pieri e dal suo staff di disegnatori (Piccinini, Ferretti e Kant); altre prefazioni, introduzioni e/o postfazioni sono infatti apparse su @ Prenderlo nel baugigi (2014), I pirati della Magnesia (2018), 50 sfumature di baugigi (2018), Il giorno in cui sono morta (2018), Era un anno bisestile (2019), I sogni dei bonelliani Reloaded (2019), Badoff (2019), Colin Collins (2019).
Nel maggio del 2015 esce Urania Collezione n. 148 (Mondadori); nei redazionali appare un suo lungo articolo dedicato al fantaislam (La mezzaluna sul Sole) e una lunga intervista rilasciata a Giuseppe Lippi.
Terra Insubre è la prestigiosa rivista dell'Associazione Culturale Terra Insubre che si occupa di tradizione del Nord Italia; in ogni numero è pubblicato un inserto monografico denominato Focus; sul n. 75 (IV trimestre 2015) il Focus era intitolato Tintin c'est moi!; suo un intervento su Tintin, Hergé e Degrelle. Sul n. 84 (IV trimestre 2017) il Focus era invece Buon compleanno, Dylan Dog!; suo un intervento dedicato alla rivoluzione horror nel fumetto italiano a partire dagli anni 80.
Nel 2016 è uscito il volume omnibus di Antarès 2010 - 2016 (Bietti), che raccoglie i primi 11 numeri della rivista Antarès: vi è compreso un suo articolo, che era apparso sul n. 10 del 2015, una monografia intitolata Walt Disney - Il mago di HollywoodA febbraio del 2020 esce la monografia Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano (Antarès n. 16, Bietti): all'interno sono due i suoi interventi.
Ancora nel 2016 collabora al volumetto celebrativo Moreno Burattini 25 anni a Darkwood (Forum ZTN). Analoga collaborazione è quella del 2017 per SCLS Magazine speciale Moreno Burattini.
Nel 2018 pubblica insieme a Nicola Magnolia due volumi: Il boss del fumetto (Youcanprint), dedicato al Tex di Mauro Boselli, e Dylan Dog Index 1-25 (Phasar), cronologia ragionata e illustrata dei primi 25 albi di Dylan Dog; nel corso del 2021 è prevista, a cura di Magnolia, la pubblicazione del Breviario sul fumetto italiano, redatto con Saverio Ceri.
Nel 2019 ha curato l'introduzione e ha scritto un articolo per il volume A casa prima del buio secondo movimento della Aurea; nel marzo 2021 è invece previsto un suo intervento sul volume A casa prima del buio terzo movimento.
Nel 2020 pubblica con Amazon e con prefazione di Giuseppe Pollicelli il volume Fumetto a ferro e fuoco, dove raccoglie - in versione corretta e aggiornata - oltre 20 anni di articoli su fumetto & guerra e fumetto & politica; il seguito ideale di questo volume, Fumetto e acciaio, è uscito nel marzo 2021 (Amazon, con prefazione di Moreno Burattini e cura grafica di Filippo Pieri).  

 
f) Traduzioni
 
Dal 1990 al 1995, per la casa editrice Comic Art, ha tradotto in italiano migliaia di pagine di fumetti americani, classici e contemporanei (Brick Bradford, Mandrake, Mickey Mouse, The Phantom, Wash Tubbs, Secret Agent X-9, Little Nemo, Dream Of The Rarebit Fiend, Spider-Man, Doctor Strange, The Avengers, X-Men, Ghita, Peter Kock, Razorguts,  etc.); per la stessa etichetta, dal 1993 al 1995 ha curato la traduzione della linea DC-Vertigo (Sandman, etc.) e Dark Horse - Legend (Sin City, etc.) e, nel 1995, delle storie apparse sulla rivista Shadow. Per questa sua attività nel 1995 ha vinto il prestigioso Premio Fumo di China quale Miglior Traduttore dell’anno. Nel 1999 ha tradotto l'apparato critico del volume Pinkerton Jr. (Comic Art).

 
g) Associazionismo
 
Dal 1988 è socio (poi fondatore al momento della regolarizzazione) del Club del Collezionista, che editava Collezionare. Nei primi Anni Novanta fa parte del Consiglio Direttivo del GAF Firenze, che pubblicava Exploit Comics. Dal 1991 al 2001 è membro del Centro Studi Iconografici Immagine, che ha curato il Salone Internazionale del Fumetto e del Cinema d'Animazione di Lucca fino al 1992 e cura Expocartoon a Roma dal 1993. Dal 1992 al 2001 è stato collaboratore esterno di Metamedia, associazione che organizzava l'annuale Mostra del Fumetto e del Fantastico a Prato. È stato membro dello staff organizzativo di un'edizione di Cartoomics (Milano, 1995).

 
h) Mostre
 
Per il Centro Studi Iconografici Immagine ha allestito mostre sulle Nuove Figure del comic italiano (1990) e su Benito Jacovitti (1992: in quell'occasione presentò Jacovitti a Sergio Bonelli) nell'ambito del semestrale Salone Internazionale del Fumetto e del Cinema d'Animazione di Lucca; per la manifestazione romana di Expocartoon cura nel 1994 un'antologica su Alan Ford e, nel 1997, la prima mostra italiana sui Disneyana (per conto della Walt Disney Italia), insieme ad Alberto Becattini e altri.
Per Metamedia, all'interno della Mostra del Fumetto e del Fantastico a Prato, nel 1994 ha curato un'esposizione su Alan Ford insieme a Moreno Burattini; negli anni Novanta l'apporto materiale nell'allestimento delle mostre curate da Metamedia è impossibile da quantificare (ricordiamo le mostre su Steranko, Buscema, Thole, etc.).
Per la mostra Monelli di Fine Secolo, concepita dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona nel 1994, cura una nuova personale di Benito Jacovitti.
Per la biennale di Inovafumetto a Lugano, edizione 1994, allestisce una mostra su Tex.
Per Cartoomics  (Milano, 1995) ha collaborato, con If, alla mostra su Pini Segna.
Ha curato parte dei testi della mostra Nostra Signora degli Enigmi - I mysteri italiani di Martin Mystère all'interno del Mystfest di Cattolica del 1997.
Nel 1997 ha organizzato Tratto d'autore - un secolo di fumetti in originale per il Comune di Empoliuna mostra di tavole a fumetti originali, esponendo pezzi della sua collezione insieme ad altri di Moreno Burattini. Il 5 maggio 2000 espone nell’ambito dell’incontro Tre Passi fra le Nuvole alcuni pezzi della sua collezione di originali presso la Biblioteca Comunale di Carmignano.
Nel 2019 entra nel comitato scientifico che curerà una mostra su fumetto e letteratura per la Biblioteca Nazionale di Firenze; la mostra è slittata dal 2019 al 2020 e poi al 2021, ma naviga fra mille incertezze, a causa del covid-terrorismo...


Un piccolo pezzo della mia collezione di disegni originali, al quale tengo moltissimo: una cartolina con il ritratto di ET vergato, autografato e dedicato dal compianto Carlo Rambaldi!


i) Trasmissioni radiotelevisive, spettacoli e dirette internet
 
Dal 1992 al 1996 è stato a più riprese ospite-conduttore della rubrica televisiva sul fumetto Komik's Road presso l'emittente TVL di Pistoia; negli anni 1995 e 1996 è stato ospite in varie puntate di Fumo negli Occhi, rubrica settimanale fumettistica di Radio Blu (Prato), condotta dal dj Gianni Greco, "Il G". Dal 31 agosto all'11 settembre 1998, nel corso della trasmissione pomeridiana Chi c'è c'è di Retequattro, sono state trasmesse sei strisce umoristiche autoconclusive di Eva & Chris da lui sceneggiate per i disegni di Di Bernardo e Brandi. Nel 2006 collabora alla sceneggiatura di due spettacoli circensi di Ambra Orfei, per il Carnevale e per il Natale. Nel gennaio 2021 ha partecipato a una diretta nazionale sul canale Youtube di ItComics dedicata ai volumi della serie A casa prima del buio della Aurea.

 
l) Corsi e seminari
 
Nei primi Anni Novanta ha tenuto lezioni di Storia del Fumetto ai ragazzi del Corso di Fumetto del Quartiere 11 di Prato. Dal gennaio 1996 al giugno 1999 ha coordinato, con lezioni di Storia del Fumetto e Tecniche di Sceneggiatura, il Corso di Fumetto al Laboratorio di Immagine presso il Centro Trovamici di Empoli, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Firenze: i ragazzi del corso hanno pubblicato la prozine Blu Oltremare. Nel 1996 ha partecipato a una Serata sul Fumetto presso i locali del Cineforum di Via del Mezzetta a Firenze. Dal 1996 al 2001 ha tenuto seminari annuali di Storia del Fumetto presso la prestigiosa Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Nel 1998 ha tenuto un seminario di Storia del Fumetto a Cecina. Nel 1999 ha condotto una serata sul Giallo a Strisce presso la Biblioteca Comunale di Carmignano. Per il Comune di Carmignano – novembre 1999/maggio 2000 - ha organizzato un Corso di Fumetto occupandosi della parte dedicata a storia e sceneggiatura. Il 5 maggio 2000 partecipa all’incontro Tre Passi fra le Nuvole a Carmignano. Nel 2003 ha tenuto un Seminario di storia del fumetto e del cinema d’animazione presso la scuola fiorentina Nemo.

 
m) Internet
 
Nel 1997 ha lanciato su Internet Collezionare On Line, versione web dell'antica fanzine fiorentina, con brevi racconti fantascientifici e articoli sul fumetto, sul cinema di genere d'animazione, sull'oggettistica disneyana, etc. Nel 2000 cura i testi per le schede di Tex sul sito della Sergio Bonelli Editore. Dal 2005 al 2011 e dal 2018 in poi è stato molto attivo su eBay, con sue pagine personali, cedendo senza scopo di profitto il surplus delle sue collezioni. Nel 2007 ha creato il sito Comicsandpolitik, dedicato al fumetto, alla politica nazionale e internazionale, al costume, alla società. Dal 2008 ha un profilo Facebook, nel quale sono state pubblicate note di contenuto fumettistico e articoli inediti. Nel 2008 il suo fumetto La sentinella (nato dal Corso del Fumetto di Carmignano) è stato pubblicato sul blog della disegnatrice, May Himura.
Nel 2012, insieme a Saverio Ceri, crea il blog Dime Web, versione internet di Dime Press; su Dime Web pubblica centinaia di articoli, cronologie e interviste sul fumetto bonelliano e non, e sulla letteratura  fantastica. Sempre nel 2012 apre la pagina Dime Web Facebook e il blog personale Ultimo Istante, quello che state leggendo; i racconti della serie per ragazzi Lapo & Baldo, pubblicati su Ultimo Istante, sono stati ripresi da Florence City - Rivista FiorentinaDal 2014 collabora con EreticaMente, la rivista online dedicata al tradizionalismo, alla metapolitica, all'eredità degli antenati e altro - con articoli dedicati a geopolitica e fumetto; fra questi ricordiamo la Cronologia ragionata del periodico La Tradotta; gli articoli su Disney e Mussolini; l'analisi completa di tutti gli episodi di Romano il Legionario; etc. Gli articoli apparsi in Rete aventi come obbiettivo i rapporti tra fumetto, politica e storia sono stati raccolti nei volumi Fumetto a ferro e fuoco (Amazon, 2020) e Fumetto e acciaio (Amazon, 2021).

 
n) Collezionismo
 
Raccoglitore di fumetti fin dal 1971, inizia a collezionarli con maggior cura e interesse dal 1975, alla fine delle scuole elementari; con gli anni Ottanta comincia a costruire una biblioteca di saggistica fumettistica; a partire dal 1988 si dedica al collezionismo di disegni e tavole originali. Nei primi Anni Novanta inizia a occuparsi di oggettistica disneyana, attività che segue con maggiore intensità dal 1995 al 1998, instaurando contatti con collezionisti europei e statunitensi. Negli anni si è interessato di filatelia e di libri antichi (dal '500 all'800).



Disneyana. La serie completa dei "francobolli" metallici dell'Operazione Quack! Topolino, 1973


 
o) Grafica
 
Suo è il manifesto per la mostra Tratto d'autore - un secolo di fumetti in originale allestita presso il Municipio di Empoli nel 1997. Dal 1998 progetta volantini e manifesti per Mondi Paralleli, per alcune mostre (Genova, Bologna, etc.), per alcuni convegni e incontri (Carmignano, etc.); nel 1999/2000 cura la campagna promozionale (depliant e poster) per il Corso di Fumetto Tre Passi fra le Nuvole organizzato dal Comune di Carmignano e per gli incontri a esso collegati. Nel 2000 cura la grafica del volume Collezionare presenta: Tratto d’autore. Ha collaborato con Saverio Ceri all'impaginazione di Dime Press e alla creazione del blog Dime Web. Nel 2020 ha curato impaginazione e grafica di copertina del suo libro Fumetto a ferro e fuoco; nel 2021, per l'impaginazione e la grafica di Fumetto e acciaio, è stato aiutato da Filippo Pieri (che ha realizzato gran parte del lavoro).


Nelle mie amate Marche, 2011

 

p) Dibattiti, presentazioni, concorsi, conferenze, incontri e cineforum
 
Nel 1989, con il direttivo del Club del Collezionista, ha promosso il Primo Incontro dei Fanziners Italiani, per l'individuazione di problemi e obiettivi comuni. Negli anni ha partecipato come relatore a presentazioni e conferenze sul comic (Lucca, Roma, Milano, etc.). Negli anni Novanta, all'interno di Metamedia che si occupava della Mostra di Prato, ha partecipato (insieme ai ragazzi di Collezionare) alle selezioni dei vincitori del concorso giovani autori. Nel 1992, nell'ambito del Salone del Fumetto e del Cinema d'Animazione di Lucca, ha partecipato a una conferenza su JacovittiNel 1995 ha partecipato a una conferenza organizzata da Yorick su Fumetto e Fantastico. Nell'estate del 1998, durante un dibattito sul 1968 organizzato a Firenze negli spazi della Festa Tricolore, ha presentato in anteprima il libro Miserabili quegli anni (Tarab, 1999) a cui ha collaborato per il capitolo sui fumetti; presente al tavolo Maurizio Gasparri, tra gli altri. Nel 1998 ha curato il Mondi Paralleli Cineforum, proiezione giornaliera pomeridiana di capolavori del cinema internazionale all'interno dell'omonima libreria fumettistica pratese; negli stessi locali si sono tenuti, fino al 2001, incontri con i maggiori esponenti del fumetto italiano (Villa, Castellini, Ferri, Diso, Civitelli, Serra, Casini, Venturi, Ortolani, Castelli, Bunker, Bastianoni, Berardi, Vinci, Cavazzano, etc.), a cui talvolta ha fatto da moderatore. Sempre nel 1998 ha presentato a Roma, nell'ambito di Expocartoon, il volume Alan Ford Index 1-300 di Paolo Ferriani Editore. Nel settembre 2017 ha condotto, con il vignettista Alfio Krancic, una conferenza serale su Disney & Mussolini, organizzata dal circolo fiorentino Il Ghibellin fuggiasco, della rete identitaria di Libertà e azione. Nel gennaio 2021, con gli altri autori e collaboratori dei volumi della serie A casa prima del buio della Aurea, ha partecipato a un dibattito in diretta in teleconferenza sul canale Youtube It Comics.

 
q) Attività commerciali collegate ai comic et similia
 
Dal 1988, con il Club del Collezionista o da solo, partecipa come espositore e venditore (al fine di cedere senza scopo di lucro il surplus delle proprie collezioni) a numerose mostre - mercato del fumetto (Prato, Reggio Emilia, Impruneta, Empoli, etc.).
Nel 1993, insieme a Moreno Burattini, Saverio Ceri, Alessandro Monti e Laura Ruta, fonda il gruppo Mondi Paralleli (originariamente nome di un progetto di rivista abortito alla fine degli anni Ottanta), per l'interscambio di fumetti usati fra collezionisti. Nel 1995 apre, insieme a Moreno Burattini e Saverio Ceri, la libreria fumettistica Mondi Paralleli nel centro storico di Prato; nel 1996 partecipa con Mondi Paralleli a una serata con vendita di fumetti all'interno della discoteca Backdoors di Poggio a Caiano (Po). Nel 1997/98 Mondi Paralleli ha partecipato alla gestione di Altri Mondi (con Mario Samori e Alessandro Monti), analogo negozio fumettistico aperto a Signa (Fi). Dal 1997 Mondi Paralleli fornisce fumetti a due negozi della provincia di Firenze, Neverland (fino al 1999) e Il Rifugio del Fumetto; Mondi Paralleli collabora per il rifornimento di materiale iconografico con Corsi, Scuole e Biblioteche del comprensorio pratese e fiorentino. Nel 1999 Mondi Paralleli accoglie un nuovo socio, Roberto Mannelli. Con la fine del 2002 Burattini, Ceri e Manetti lasciano Mondi Paralleli, che diventa ufficialmente ditta individuale di Mannelli. A più riprese, dal 2005 al 2011 e dal 2018 in poi, vende saltuariamente e senza scopo di lucro il surplus delle proprie collezioni su eBay.

 
r) Citazioni
 
Il suo nome è citato spesso su carta, in Italia e all'estero (soprattutto in Brasile e negli altri luoghi dove si pubblicano fumetti bonelliani e Alan Ford), in saggistica, in articoli, in introduzioni di albi a fumetti (Yndi@, etc.) e anche sulla stampa non specializzata (Il Giornale, La Nazione, Il Tirreno, Europeo, Corriere di Prato, Metropolis, Sorrisi & Canzoni TV, etc.); appare inoltre fra i ringraziamenti, nelle bibliografie e nel testo di decine e decine di volumi, rassegne stampa, cataloghi, saggi, riviste e monografie (Disney Comics, If, Blue, Il Quaderno di Stephen King, Mazinga Nostalgia, Jacovitti, Jacovitti: Sessant'anni di surrealismo a fumetti, Amori di Carta, Foto di Famiglia, I Mille Mondi di Zagor, Carl Barks Guide, Magnus, La Bottega delle Nuvole, Intervista a Dylan Dog, Zagor Index 1-100, Zagor Index 101-200, Di tutto di... Tex, Frigo Valvole e Balloons, CinquanTex, Jacovitti a Cremona, Anteprima, Moralista da fumetto, Tex: un eroe per amico, Floyd & Mickey, Ragazzine di Carta, Bonelli & Dintorni, Classici del Fumetto BUR – Alan Ford, Annuario del Fumetto 2000, L’oro di Zio Paperone, TexGuido Nolitta, TexBR, etc.); è stato citato spesso su testate bonelliane, come Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa. Un pezzo di uno Pseudo - Francesco Manetti (in realtà Giuseppe Pollicelli) è apparso su Kamikaze e sul volume Quisquilie Letterarie. Il volume Zagor edito da Glamour nel 1992, a cui ha collaborato, è nel catalogo della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America. Il suo nome è apparso per sei puntate consecutive (settembre 1998) nei titoli di coda della trasmissione televisiva Chi c'è c'è di Retequattro. Lo troviamo nella lista di tecnici e saggisti nel cofanetto I Disney Italiani della NPE (2012). Viene spesso citato nei volumi biografici e di storia del fumetto scritti da Moreno Burattini nel XXI secolo.
In rete troviamo spesso il suo nome, soprattutto nei siti di collezionismo e di riviste, in Italia e nel mondo (Leonardo Gori Home Page, uBC, Freddo Cane in Questa Palude, Facebook, etc.). Interessanti e approfondite le citazioni dei suoi lavori sul blog di Wilson Viera e sul sito brasiliano TexBR. Molti suoi articoli (per es. da Collezionare, da Dime Press, da If e da Exploit Comics) sono stati digitalizzati. È citato fra i collaboratori del sito Internet della Bonelli e, nello stesso sito, fra gli articolisti di critica bonelliana. Il sito americano INDUCKS, dedicato al produzione fumettistica disneyana globale, l'ha incluso fra gli autori di saggistica disneyana, per gli interventi sulle pubblicazioni Comic Art (Comic Art, Carl Barks) ed Epierre (Carl Barks). È citato nel sito di Thea Valenti, durante un'intervista a Max Bunker. A partire dal 2011 è citato spesso nel blog di Burattini, Freddo cane in questa palude. Il suo nome lo troviamo nel sito della Library of Congress americana e in alcune biblioteche svizzere per il volume Zagor della Glamour. Le citazioni in rete sono notevolmente aumentate dal 2012, quando è stata fondata Dime Web, e dal 2014, quando è iniziata la collaborazione a EreticaMente. Di enorme impatto è stato l'articolo su Disney e Mussolini, pubblicato nel 2014 su EreticaMente e poi nel 2015 su Antarès: non si contano su Internet le riproduzioni e le citazioni di estratti di quell'intervento, in testi e bibliografie, in Italia e all'estero.


That's all, folks!


Francesco Manetti


Sulle spiagge della Riviera del Conero, 2013
 

8 commenti:

  1. Beellissimo blog, non poteva essere altrimenti. Ciao Giovanni

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  2. complimenti, ciao alfredo

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  3. Tu sei rientrato dalla porta e io aspettavo qualcuno che l'aprisse, quella porta: le altre collaborazioni internettiane sono state interessanti (in particolare con Lo Spazio Bianco), ma con Dime Web mi sento di nuovo a casa e avverto di essere, di nuovo un punto di riferimento - insieme a tanti altri - per quanto riguarda l'universo bonelliano.
    La tua biografia, Francesco, è articolata come poche: complimenti vivissimi!

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    1. E' parecchio gonfiata, devo dire... Ma l'ho costruita piano piano, aggiungendo riga su riga, ormai da 20 anni. Ci ho messo anche le inezie e serve soprattutto a me, come promemoria di quello che ho scritto, qualora volessi andare a ricercare qualcosa di antico, soprattutto dell'epoca prima del computer (1988-1991: quando battevo gli articoli a macchina) e prima di Windows (1991-1995: quando gli articoli erano in Wordstar, oggi difficilissimi da riportare in Office o altro).

      Francesco

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  4. Salve Francesco

    Non ho trovato un modo per contattarti, mail o altro e quindi lascio qua un commento sperando tu lo legga.
    Ho letto i tuoi racconti di Lapo e baldo e mi piacerebbe ripubblicarli sulla rivista fiorentina www.florencecity.it.
    La rivista parla di Firenze sotto tutti i punti di vista.
    Se ritieni sia cosa gradita puoi contattarmi alla mail redazione@florencecity.it.
    Cerchiamo sempre chi per passione voglia raccontare la nostra città.
    Grazie Jacopo Cioni

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Francesco Manetti