Il 22 dicembre del 2012, intorno a mezzodì, siamo finalmente entrati nell'inverno, esattamente il giorno dopo la fine del mondo! "La logica, perdio, la logica. E dunque: com’è possibile che un popolo
estinto del Sudamerica, che mentre noi edificavamo chiese romaniche
magnifiche non riusciva a costruire piramidi coi lati lisci, possa
azzeccare la data della fine del mondo?" Così scriveva il 22
Stefano Cecchi, caustico editorialista del quotidiano fiorentino La Nazione, una volta appurato che il globo stava ancora al suo posto, come avviene ormai da cinque miliardi di anni. E la tradizione ha collocato il giorno della nascita del Cristo nel periodo della rinascita del Sole, quando le giornate ricominciano ad allungarsi.
|
Il sole rinasce in inverno. |
In questi anni di relativismo culturale (oggi sembra quasi un'eresia ricordare, come faceva tra il serio e il faceto il giornalista Cecchi, che i Maya erigevano piramidi, molto più rudimentali rispetto a quelle di Giza, non 7000 o 10000 anni fa, ma nel Medioevo) mi pareva doveroso augurarvi un Buon Natale e un sereno 2013 con immagini del Presepe, la bellissima invenzione di Francesco d'Assisi, diorama sfrattato come un appestato da tantissime scuole pubbliche in nome della correttezza politica d'impronta statunitense (il solito nostro servilismo nei confronti di Washington), per il timore di offendere chissà chi...
|
Il primo Presepe, nell'interpretazione di Giotto. |
|
Il presepe della Cappella Palatina a Palermo. |
|
Un presepe napoletano. |